Gironzolando per Firenze ci si imbatterà prima o dopo a passeggiare sul Lungarno e fotografare e attraversare il Ponte Vecchio, con le sue botteghe di orafi e gioiellieri, circondati da turisti affamati di regali. Impossibile fotografare invece il Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria: anche senza volere includere la fontana del Nettuno, è troppo grande e troppo alto, con i 94 metri della Torre di Arnolfo, in cima alla quale si erge orgogliosa la grande bandiera con il giglio, simbolo della città.
E lo stesso vale per la maestosa cupola del Brunelleschi, la più grande in muratura al mondo, che copre il Duomo (conosciuto anche come la Cattedrale di Santa Maria del Fiore) è una vista che non si può ignorare ovunque ci si trovi in città e che risucchia inevitabilmente a vedere da vicino quest’opera imponente, insieme al Battistero e al Campanile di Giotto.
Tutti conoscono la reputazione della Galleria degli Uffizi, anche se solo chi ci è stato può apprezzare le sue straordinarie collezioni di dipinti e statue antiche, soprattutto dell’epoca Rinascimentale. E il fatto di esserci già stati non preclude ulteriori visite, visto che tra esibizioni temporanee e capolavori prestati in giro per il mondo, si ha la garanzia che tornando si vedrà qualcosa di nuovo.
Ma se quel giorno c’è troppa fila o i Musei non sono il mio forte, cosa vedere a Firenze? Tanto per cominciare, in una bella giornata di sole sarebbe un peccato non fare una passeggiata all’esterno di Palazzo Pitti, arrivandoci dal Corridorio Vasariano, progettato dai Medici ad uso esclusivo dei nobili, e all’immenso Giardino di Boboli, che si estende in altezza e offre viste sulla città impagabili. E se uno ha voglia di camminare ancora può arrivare fino al Piazzale Michelangelo, situata sulla prima collina dopo l’Oltrarno, per una visione d’assieme di tutte le bellezze fiorentine.
La Cappella Brancacci, la Basilica di Santa Croce, la Chiesa di Santa Maria Novella, il Teatro della Pergola sono altri luoghi che abbelliscono la città e meritano una sosta. La sera il quartiere di San Frediano è l’area dove si trovano i club più frequentati dai fiorentini. San Lorenzo e San Marco sono ottime alternative.
E nell’ipotesi davvero remota che uno ne abbia abbastanza della città, ci sono sempre le gite fuori porta: Pisa e la sua torre pendente sono a mezzora di treno, la Maremma e le campagne del Chianti appena un po’ più lontane.