I Macchiaioli in mostra alla GAM di Torino

Torino accoglie i primi aliti di primavera e il conseguente incremento nel numero di turisti e visitatori desiderosi di conoscere da vicino le tante bellezze del capoluogo piemontese. Il calendario degli eventi in programma previsti per l’arrivo della primavera è molto fitto, e consente di scegliere l’attività a cui si vuole partecipare con grande libertà, dalla musica, all’arte, alla cultura, alla visita guidata dei luoghi più rappresentativi di Torino.
Se si ha in programma una visita, per prima cosa occorre pensare all’alloggio. Con tante opzioni a disposizione sulla rete, il modo più rapido e sicuro è quello di prenotare sul sito di Hotels.com un hotel a Torino e selezionare la struttura ricettiva più comoda e meglio posizionata per organizzare le proprie visite in città.

Oltre a vedere i monumenti e gli edifici che hanno reso Torino tanto apprezzata e ammirata sia in Italia che all’estero, fino al 24 marzo è possibile visitare una mostra straordinaria su uno dei momenti più felici dell’arte italiana.
La GAM (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea) di Torino ospita infatti dal mese di ottobre la mostra dal titolo emblematico “I Macchiaioli. Arte italiana verso la modernità”.
I protagonisti sono alcune importanti opere, un’ottantina in tutto, che ricostruiscono gli antefatti della pittura macchiaiola, una fase embrionale che già conteneva tutti gli embrioni di quello che sarà uno dei più importanti movimenti artistici italiani ed europei. Dieci anni di sperimentazione artistica, dagli anni Cinquanta dell’Ottocento ai Sessanta, in cui i maggiori rappresentanti del movimento continuavano incessantemente a cercare la propria identità pittorica.

Le opere esposte provengono dai più importanti musei, enti e collezioni private, e raccontano, come in un percorso didattico, la nascita e l’evoluzione del movimento macchiaiolo dalle origini agli anni Settanta dell’Ottocento.
Il termine macchiaiolo deriva da “macchia”, un modo di concepire la pittura inventato a Firenze dai giovani artisti che all’epoca si riunivano per discutere e condividere la propria visione dell’arte e del mondo presso lo storico Caffè Michelangiolo.
L’esperienza macchiaiola costituì un importante sforzo di rinnovamento del linguaggio figurativo, e contribuirà a rendere l’arte italiana “moderna”, traguardo che ebbe pieno riconoscimento proprio alle Belle Arti di Torino, nel maggio del 1861.
Successivamente alla proclamazione a capitale del novello Regno d’Italia, Torino conobbe un periodo di grande splendore, con il rapido fiorire delle arti e della letteratura, ed è proprio in questo periodo, precisamente nel 1863, che si decide di realizzare un edificio, la GAM, appunto, che potesse documentare gli sviluppi artistici dell’epoca.
La mostra è aperta al pubblico da martedì a domenica, e la biglietteria resterà aperta fino ad un’ora prima della chiusura. Per maggiori informazioni su prezzi e su come raggiungere la Galleria, potete consultare il sito ufficiale.

Cosa vedere a Vicenza

Il fascino indiscusso di Vicenza è legato in modo indissolubile alla forte impronta rinascimentale e neoclassica delle opere di Andrea Palladio, il geniale architetto veneto vissuto nel XVI secolo.

Vicenza e dintorni ospitano molte di queste opere, ragione che ha permesso alla città di essere inclusa nella lista dei luoghi Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Visitare Vicenza in un paio di giorni è possibile, ma se si vuole apprezzare fino in fondo quello che la città ha da offrire e scoprire i suoi tesori nascosti, allora è bene prevedere un soggiorno più lungo.

Il consiglio, in ogni caso, è quello di mettere in valigia delle scarpe comode e una borsetta o zaino da viaggio, indispensabili per provvedere a tutti i propri bisogni mentre si percorre a piedi il delizioso centro storico della città. Una chicca: fate un’escursione al Monte Berico, il colle che domina dall’alto Vicenza, e visitate la Basilica.

Visitare Trento in inverno

Trento da sempre ha rappresentato una città-ponte importante tra la cultura italiana e quella alpina e mitteleuropea, e chi la visita sa che inevitabilmente riporterà a casa delle emozioni indelebili.


Il fascino della cultura montana, così viva e presente a Trento, porta con sé un richiamo inconfondibile anche in inverno, quando la città si riempie di appassionati di sci e sport invernali e di semplici turisti desiderosi di fare una passeggiata nelle sue vie e nelle sue belle piazze, magari approfittando dell’atmosfera dei mercatini di Natale che tradizionalmente vengono installati nelle piazze storiche di Trento, Piazza Fiera e Piazza Cesare Battisti.

Non mancano poi gli eventi a tema per intrattenere grandi e bambini, tra cori, rappresentazioni teatrali e concerti itineranti. Da non perdere una visita di Piazza Duomo, la più importante della città, che ospita il Duomo di Trento, e del Castello del Buonconsiglio, un antico maniero medievale che conserva al suo interno importanti opere d’arte.

Glam Riccione: nomadi digitali, cultura e cucina

Da qualche anno Riccione ospita numerosi progetti digitali di alcune start-up italiane, che hanno scelto come “base” proprio questa elegante città. Molti travel-bloggers e nomadi digitali, negli ultimi anni, hanno riscoperto Riccione e la Romagna, territori fertili e giovani, per lavorare ed allo stesso tempo conoscere questa terra.

La Romagna è letteralmente glam… dinamica, unica e inaspettata: molti giovani, studenti, mare e montagne, la storia… strutture, ristoranti, borghi, locali, agriturismi e bagni: questa bellissima regione (e Riccione in particolare), ospita già diversi co-working e piccole (ma importanti) realtà digitali.

Oltre alla fibra ottica (!), basta poco per farsi rapire dalla bellezza di Riccione. Provate a fare un weekend alla scoperta della città e dei dintorni, rimarrete stupiti! Prenotate un albergo in centro Riccione su hotels.com e avrete una base di appoggio da cui partire per la scoperta della città e dei dintorni.

LUOGHI CONSIGLIATISSIMI:

MERENDE SAC A POCHE

Provate una colazione da favola nello stile fiabesco di Sac à Poche a Riccione, una pasticceria carinissima con tovaglie con fiori, disegni, dolci e molti libri: da vedere!

VIALE CECCARINI

Riccione è glam! E’ famosissima per lo shopping. Offre una grande scelta di stili e moltissimi negozi: attenzione al portafogli!
Emblema della Bella Vita di Riccione, Viale Ceccarini è sempre pieno di persone dall’atteggiamento mondano e chic. E dopo aver comprato un pò di vestiti, che ne dite di un giro sul bel lungomare di Riccione?

PIADINA TIME!

Se andate a Riccione non potete perdervi l’occasione di assaggiare le piadine romagnole! Almeno una al giorno! Rimarrete sorpresi da quante piadinerie troverete lungo le strade di Riccione: dolci, salati, piccole, grandi, classiche o innovative… ne troverete di ogni tipo!
Ricordatevi che Riccione si può visitare benissimo in bicicletta ed offre molte piste ciclabili.

CULTURA E STORIA

Non perdetevi il Museo di Arte Moderna e Contemporanea, il Museo del Territorio e il Centro Civico della Pesa. Bellissimo anche il Castello degli Agolanti, che si trova sulla cima di una collina di Riccione. Un tempo residenza di una nobile famiglia, oggi è di proprietà del Comune di Riccione e ospita molte mostre ed eventi.

MOVIDA BY NIGHT

A Riccione potete concludere la giornata con una visita ai suoi club e bar più prestigiosi. Vi consigliamo i club sul lungomare, dove troverete sempre delle serate a tema e alcuni dei locali della Riviera più frequentati, come il Cocoricò e l’Hakuna Matata.

MONTEFIORE

Nell’entroterra di Riccione ecco un bellissimo borgo insolito: antico e meraviglioso, Montefiore vi colpirà dritto al cuore! Se amate i piccoli borghi raccolti, qui siete nel posto giusto: un piccolo grande tesoro architettonico, perfino con… un tocco glam!

 

Crediti immagini: chris Vandenhende, Armin Rodler, lorkatj

Cosa vedere a Genova

Il fascino di Genova, una città con le montagne che diradano dentro al mare, creando così degli scenari naturali unici, ha incantato stuoli di pensatori, poeti, scrittori e viaggiatori, e ancora oggi lascia il segno nei turisti che le dedicano una visita.

Oltre alle attrazioni principali, come il famoso acquario, tra i più grandi al mondo, le residenze storiche, come Palazzo Reale, Palazzo Rosso e Palazzo Ducale, ciò che rimane impressa è l’atmosfera che si respira nelle piazze e nell’intricato dedalo di vie, chiamate “caruggi” in dialetto locale, che compongono la struttura del capoluogo ligure.

Una visita non può non comprendere una sosta nel Porto Antico, un’area del porto di Genova dove sono presenti, oltre al già citato Acquario, musei, poli fieristici, centri culturali e servizi per il turismo, distribuiti su una superficie di oltre duecentomila metri quadrati.

Curiosando per Roma – ricordi divini

Avete in programma di visitare Roma? Armatevi del vostro iPhone, telefono Android o fotocamera, perché ottenere fotografie memorabili del vostro viaggio sarà una priorità!
Quasi ogni angolo di Roma è da fotografare e quindi per ottenere buone foto è necessaria un po’ di pianificazione anticipata – questo potrebbe aiutare voi e l’obiettivo della vostra fotocamera a focalizzarsi nella direzione giusta.

Ci sono siti archeologici ovunque a Roma. Provate un classico “shot” esterno del Colosseo (avrete bisogno di una certa distanza per inglobarlo tutto intero) o anche delle rovine dei Fori di Roma, dove ci sono moltissimi punti per scattare delle immagine panoramiche perfette, quasi a “colpo sicuro”. Lo Stadio di Domiziano (noto anche come il Circo Agonalis) fu donato al popolo romano dall’imperatore Domiziano nel 80 d.C. come uno stadio di atletica, ed è un altro ottimo luogo per fotografie memorabili.

Chiese e monumenti religiosi

Situata all’interno della Città del Vaticano, la Basilica di San Pietro è una delle più famose chiese cattoliche del mondo e deve assolutamente entrare sulla vostra lista di foto! Sapevate che il Vaticano è classificato come il più piccolo “stato” del mondo?

Troverete sempre grandi folle nella Cappella Sistina a scattare shot dei mitici capolavori di Michelangelo e dei suoi soffitti.

Fontana di Trevi

La Fontana di Trevi è un altro dei luoghi favoriti per delle ottime foto, l’unico problema è che ci sono sempre molte persone: siate dunque prudenti al momento di scegliere da dove puntare l’obbiettivo, per ridurre al minimo la quantità di folla nel vostro scatto!

A Roma si fanno moltissimi scatti imbarazzanti!

A seconda del momento del vostro viaggio e dove vi troverete a Roma, troverete grande abbondanza di scene simpatiche e di strani scatti improvvisati, per non parlare di una intera serie di possibili autoritratti “santi”. Date un’occhiata a queste suore – anche a loro piacciono i selfies!

Non si sa mai con chi ci si può imbattere in giro per Roma

E’ una buona idea viaggiare con una sorta di itinerario programmato, giusto per poi dovervi adattare a tutte le possibilità. Oltre a tutti i più famosi punti di riferimento, i monumenti e rovine che Roma offre, ci sono infiniti scatti possibili per il vostro album fotografico delle vacanze. Dal momento in cui farete un passo fuori dalla vostra sistemazione in un albergo di Roma (o anche al suo stesso interno) ci sarà sempre qualcosa da catturare con la vostra fotocamera.

Cosa vedere a Venezia

Venezia è una destinazione obbligata per i turisti stranieri in visita nel nostro paese, e anche per i moltissimi turisti italiani che ogni anno si mettono in viaggio per ammirare tutte le bellezze di una città unica al mondo.

La visita della città lagunare non può che cominciare da Piazza San Marco e dalla basilica omonima quivi situata. La basilica stessa è un capolavoro di arte gotica e bizantina, e al suo interno conserva opere d’arte, finiture e decorazioni realizzati dai grandi maestri dell’arte italiana.

A poca distanza dalla basilica si trova l’altro monumento-simbolo di Venezia: Palazzo Ducale, uno splendido edificio in stile gotico allora residenza del Doge di Venezia, e oggi adibito a museo.

Si continua col Ponte di Rialto, il più celebre e scenografico ponte di Venezia, che collega i sestieri di San Marco e San Polo, che di notte richiama anche molti giovani locali.

Cosa vedere a Firenze

Gironzolando per Firenze ci si imbatterà prima o dopo a passeggiare sul Lungarno e fotografare e attraversare il Ponte Vecchio, con le sue botteghe di orafi e gioiellieri, circondati da turisti affamati di regali. Impossibile fotografare invece il Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria: anche senza volere includere la fontana del Nettuno, è troppo grande e troppo alto, con i 94 metri della Torre di Arnolfo, in cima alla quale si erge orgogliosa la grande bandiera con il giglio, simbolo della città.

E lo stesso vale per la maestosa cupola del Brunelleschi, la più grande in muratura al mondo, che copre il Duomo (conosciuto anche come la Cattedrale di Santa Maria del Fiore) è una vista che non si può ignorare ovunque ci si trovi in città e che risucchia inevitabilmente a vedere da vicino quest’opera imponente, insieme al Battistero e al Campanile di Giotto.

Tutti conoscono la reputazione della Galleria degli Uffizi, anche se solo chi ci è stato può apprezzare le sue straordinarie collezioni di dipinti e statue antiche, soprattutto dell’epoca Rinascimentale. E il fatto di esserci già stati non preclude ulteriori visite, visto che tra esibizioni temporanee e capolavori prestati in giro per il mondo, si ha la garanzia che tornando si vedrà qualcosa di nuovo.

Ma se quel giorno c’è troppa fila o i Musei non sono il mio forte, cosa vedere a Firenze? Tanto per cominciare, in una bella giornata di sole sarebbe un peccato non fare una passeggiata all’esterno di Palazzo Pitti, arrivandoci dal Corridorio Vasariano, progettato dai Medici ad uso esclusivo dei nobili, e all’immenso Giardino di Boboli, che si estende in altezza e offre viste sulla città impagabili. E se uno ha voglia di camminare ancora può arrivare fino al Piazzale Michelangelo, situata sulla prima collina dopo l’Oltrarno, per una visione d’assieme di tutte le bellezze fiorentine.

La Cappella Brancacci, la Basilica di Santa Croce, la Chiesa di Santa Maria Novella, il Teatro della Pergola sono altri luoghi che abbelliscono la città e meritano una sosta. La sera il quartiere di San Frediano è l’area dove si trovano i club più frequentati dai fiorentini. San Lorenzo e San Marco sono ottime alternative.

E nell’ipotesi davvero remota che uno ne abbia abbastanza della città, ci sono sempre le gite fuori porta: Pisa e la sua torre pendente sono a mezzora di treno, la Maremma e le campagne del Chianti appena un po’ più lontane.